Giuliano Cento – Frasi d’Amore
Questa notte ho viaggiato per strali celesti, ho sentito declamare gli angeli, i beati, i santi e ho visto nel buio tante piccole luci a intermittenza che prendevano succo e nutrimento dai miei pensieri.
Questa notte ho viaggiato per strali celesti, ho sentito declamare gli angeli, i beati, i santi e ho visto nel buio tante piccole luci a intermittenza che prendevano succo e nutrimento dai miei pensieri.
Sbocciano fiori dalle espressioni sgargianti su questo soffice prato che ha appena vissuto il nostro improvviso amplesso d’amore.
Se vuole l’amore troverà la via, tra un giorno, una settimana, un mese, o tra un anno, magari fra una decade o fra cinquant’anni, se vuole l’amore abbatterà tutte le sue porte, tutte le opposizioni e sconfiggerà tutto e tutti, perché nulla al mondo ha forza ed energia pari a quella dell’amore.
Ieri sera ho capito che se hai amato qualcuno ogni volta che lo vedrai penserai comunque a quanto è bello, a quanto sia buono il suo profumo, a quanto i suoi occhi siano profondi e nonostante non ti piaccia più se l’hai dimenticato da poco non lo desideri più ma lo guardi con occhi diversi, con occhi lucidi. Non perché stai iniziando a piangere o perché sei triste ma semplicemente perché il ricordo di quell’amore o di quel periodo in cui ti è piaciuto ti fa pensare a quei momenti in cui l’unica persona di cui avevi bisogno era lui.
Le parole che profumano d’amoresono quelle che ti attraggono di colpocome quando sboccia un fiore.
L’amore è tutto, ma al contempo niente. Siamo un po’ come i petali di un fiore, amiamo il nostro stelo, ma cadiamo e il vento ci trasporta dove più desidera. Forse l’amore è uno sguardo mancato, oppure è la mancanza di uno sguardo dato. Forse l’amore è una spina di un fiore che non ne possiede, o forse è un prato senza terra che lo ospita. Forse è un cielo, o forse è un sentiero di montagna, forse è una nuvola passeggera, o magari un burrascoso temporale, forse è un bacio rovente, oppure un fuocherello che si spegne da solo. Forse l’amore è nostro. Oppure siamo noi, ad appartenere a lui.
Come un giorno un po’ speciale, un ricordo da aspettare, come un lampo un temporale……