Giuliano Cento – Frasi d’Amore
Ti ho vestito con gli attimi sfuggenti del nostro incontro, ti ho spogliato con i pensieri proibiti della lontananza.
Ti ho vestito con gli attimi sfuggenti del nostro incontro, ti ho spogliato con i pensieri proibiti della lontananza.
Amore e guardare tutte le macchine nere che passano in autostrada nella stupida illusione che lui sia là fuori e che tu possa fermarlo per dirgli “ti prego non andare via” e sentirlo con te sempre…
È inutile cancellare qualcosa dalla mente se ormai ce l’hai incisa nel cuore.
Attenti a parlare dell’amore come una cosa conosciuta. Il più delle volte si confonde l’amore con il semplice bisogno di avere qualcuno affianco.
La bellezza non ha bisogno di chiedere per avere chi l’apprezza, ma un po’ d’umiltà non le guasterebbe se ponesse mente che il suo tempo è breve.
Ho voglia di istoriare il tuo volto sul mio cuore e di cesellare sorrisi sulla tua bocca con i miei palpiti migliori. Chiedo al Cielo il destino di essere l’artefice dei tuoi sogni, l’orefice della tua gioia.
Non conosco altro, al di fuori dell’Amore, che laceri maggiormente. Ha a seguito cagne che dilaniano e riducono a brandelli le membra, ha forma di pugnale che si conficca in piaghe, ha un’atroce perversione che tatticamente esercita; ci soverchia, ci domina, ci soggioga. Non conosco male più perfido. È forse l’Amore che ha origine demoniaca e, stipulato il patto con lui, ci danna a vita ed a non-vita: Eros e Thanatos, istinti primordiali, principi di vita e di morte, non a caso.