Giulio Castronovo – Desiderio
L’espressione dei propri desideri ne è già mezza soddisfazione.
L’espressione dei propri desideri ne è già mezza soddisfazione.
Rimane quella lucida follia della persona ancor prima del pensiero, perché non si fonde con nulla che sia contrario alla volontà d’esistere, mi conosco e mi ripulisco di ogni refuso di pacata solitudine, per immettermi nella carreggiata più veloce della volontà. Parevano tempi difficili, quelli che si paravano davanti, ma concretamente secernevano solo un motivo di lento restio dei pensieri. Accomuno le difficoltà finite, con il desiderio di scalata dell’impossibile, anzi a dir comune non esiste l’impossibile se non nei nostri pensieri.
Un abbraccio è vita dopo posso anche morire.
Se il demone fosse uscito dalla lampada e mi avesse detto: “Eccomi, hai un minuto solo, scegli tutto ciò che vuoi di granati e di smeraldi”. Io avrei scelto i suoi occhi, senza esitazioni.
Ci sono desideri che sono destinati a rimanere sogni, e ci sono sorrisi che ti aiutano a crederci ancora.
Vorrei un ristorante in cui si serva: Un piatto di serenità. Un secondo di tranquillità. Un contorno di fiducia. Un prosecco di amore. E perché no, già che ci siamo, un sorbetto alla felicità.
I cambiamenti importanti ci fanno tanta paura, ma alcune volte possono anche essere un punto di inizio per poter cominciare a vivere veramente.