Giulio Castronovo – Vita
La vita è come una partita a Tetris: usando gli incastri giusti crei spazi nuovi al tuo mondo.
La vita è come una partita a Tetris: usando gli incastri giusti crei spazi nuovi al tuo mondo.
La vera casa dell’uomonon è una casa, è la strada.La vita stessa è un viaggioda fare a piedi.
Ingoio utopistici sogni per poi rigurgitarli in speranzosi sorrisi.
Il sorriso sul viso di Riley durò al massimo tre secondi. Poi fu immediatamente sostituito da un’espressione d’orrore che sembrava uscita dal famoso quadro di Munch. Il cervello è come un computer impareggiabile: tre secondi per guardare tre facce davanti alla porta di casa e capire che il marito non tornerà a casa.
Giorno dopo giorno mi rendo conto che la mia non è vita ma esistenza. Ma io voglio vivere, non esistere. Non voglio più queste catene che mi opprimono, non voglio più essere rinchiuso tra le sbarre della mia mente. Voglio solo vivere!
La vanità degli altri ci è odiosa perché spesso offusca la nostra.
Sarai sempre tu a decidere, su quale sedia sedere, quale strada prendere. Quando fermarti e quando avviarti. Sarai sempre tu protagonista della tua vita, che tu la viva silenziosa, che tu la viva chiassosa. Tu unico responsabile delle tue scelte. Sarai sempre tu che sceglierai di agire, combattere, di rialzarti, di ricominciare invece di piangerti addosso. Sceglierai sempre tu anche sbagliando di andare incontro al destino. Perché sarai sempre pronto a non mollare mai.