Giulio Federico – Vita
E sarà domani l’oggi che aspetteremo.
E sarà domani l’oggi che aspetteremo.
Scelgo di vivere e non di sopravvivere. Scelgo di essere semplice, perché per me è un valore. Scelgo di ascoltare il cuore e non la ragione perché non amo i rimpianti. Scelgo di guardare avanti perché il passato l’ho già vissuto.
L’amore è come una pentola con dell’acqua. Si può riscaldare e riscaldare ma può tutto ad un tratto raffreddarsi. Nulla però ci impedisce di riaccendere la fiamma del gas.
Perché in questo mondo non siamo tutti felici? Perché ci sono persone mediocri che cercano di accaparrarsi la felicità tutta per sé, conquistandola con ingiusti mezzi e a discapito di chi, come arma, possiede solo l’ingenuità del proprio cuore.
Il mondo è pieno di colori, non si ferma al grigio di un amore spento.
Un’insegnante chiese agli scolari della sua prima elementare di disegnare qualcosa per cui sentissero di ringraziare il Signore. Pensò quanto poco di cui essere grati in realtà avessero questi bambini provenienti da quartieri poveri. Ma sapeva che quasi tutti avrebbero disegnato panettoni o tavole imbandite.L’insegnante fu colta di sorpresa dal disegno consegnato da Tino: una semplice mano disegnata in maniera infantile.Ma la mano di chi?La classe rimase affascinata dall’immagine astratta. “Secondo me è la mano di Dio che ci porta da mangiare” disse un bambino. “Un contadino” disse un altro, “perché alleva i polli e le patatine fritte”.Mentre gli altri erano al lavoro, l’insegnante si chinò sul banco di Tino e domandò di chi fosse la mano. “È la tua mano, maestra” mormorò il bambino.Si rammentò che tutte le sere prendeva per mano Tino, che era il più piccolo e lo accompagnava all’uscita. Lo faceva anche con altri bambini, ma per Tino voleva dire molto.Hai mai pensato al potere immenso delle tue mani?
La vita non è così complicata come ci sembra! Siamo noi a renderla tale. Siamo sempre pronti a lamentarci, recriminare sul passato, sul presente, su tutto e su tutti, anche su noi stessi. La vita è bella! Anche se noi diciamo il contrario. Per accorgerci di ciò, dobbiamo cambiare il nostro atteggiamento, ed essere più aperti verso il prossimo, verso il futuro, e sai cosa basterebbe, basterebbe essere più disposti a rischiare per i propri sogni, basterebbe esternare più sorrisi che lacrime e bronci!