Giulio Pintus – Dillo in sei parole
Mi irrita l’ignoranza, degli altri.
Mi irrita l’ignoranza, degli altri.
Arrivai al punto di non avere molte alternative. Avrei dovuto attrezzarmi scrupolosamente contro le sempre più potenti bordate, sarei dovuto rimanere costantemente vigile e pronto ad una controffensiva, sarei stato costretto, per non spegnerla, addirittura a cambiarla con una nuova.Le nuove tv: gioielli sempre più sottili ed eleganti con schermo antisfondamento.
Il cuore: l’unico magico poeta.
“Egli” occorre esclusivamente a uomini deboli.
Ama la vita sempre e comunque.
Nel paese della vista acuta, gli orbi non dovrebbero portare la corona.
È leggendo la debolezza altrui che comprendo meglio la mia.