Giulio Pintus – Figli e bambini
Se vuoi imparare a ridere chiedi consiglio ai bambini, loro lo fanno senza avere nulla tra le mani: potere, successo e neppure dei soldi, e ci riescono benissimo.
Se vuoi imparare a ridere chiedi consiglio ai bambini, loro lo fanno senza avere nulla tra le mani: potere, successo e neppure dei soldi, e ci riescono benissimo.
Il pulsare unanime del nostro petto ci ha fatto dono della vita. Tre meravigliosi e dolcissimi cuoricini, inconsapevoli nei loro continui salti nel vuoto della vita… fiduciosi nel conforto del nostro abbraccio, sicuri della nostra protezione.
Un genitore dovrebbe essere il primo tifoso per il proprio figlio.
Con i figli, quando non sai cosa dire, parla di te ti ascolteranno.
I padri saranno i nostri figli.
A te, figlio mio lascio una parte di me. A te, che ho desiderato più di qualsiasi cosa. A te, che ho sognato per mesi interi. A te, che ho amato più della vita stessa. A te, lascio i ricordi racchiusi qui dentro, fotografie ingiallite dal tempo ti riporteranno a me, ai momenti di gioia e dolore. Ricordi racchiusi qui, in un album. I ricordi più belli sono qui, nelle foto di una vita. Ricordi che ti scalderanno il cuore. Ti faranno pensare a me quando non sarò più con te ed io in quei momenti tornerò accanto te.
Chissà se gli infanti apprezzano l’infanzia quanto gli adulti apprezzano l’adulterio.