Giulio Pintus – Ricchezza & Povertà
Nessuna faretra vuota torna utile all’arciere, tranne quella del bene svuotatasi per giusti motivi.
Nessuna faretra vuota torna utile all’arciere, tranne quella del bene svuotatasi per giusti motivi.
Ciò che siamo, che sentiamo e pensiamo oggi, anche inconsciamente, è il frutto di ciò che abbiamo sentito e pensato ieri e questi pensieri e sentimenti saranno il nostro futuro di pensieri e sentimenti.Se le persone avessero un sogno grande e nobile da seguire e lo desiderassero davvero, la loro realtà futura sarebbe quel sogno.Il problema fondamentale di questo momento storico sta nei sogni delle persone.Le persone non sognano più, o sognano qualcosa di inutile, qualcosa che qualche pubblicità o qualche giornale, in passato, ha imposto loro.
Il conoscente è un tale che conosciamo abbastanza bene per chiedergli un prestito, ma non così bene da concederglielo.
Colui che ha sempre lottato con la povertà conosce quanto estremamente sia conveniente la povertà.
La roccia nulla può al mare.Nulla l’uomo all’amore.
La ricchezza non è fatta d’oro ma di gioia, non si acquista coi soldi, si paga col dolore.
I sogni dei poveri sono forse più miseri rispetto a quelli dei ricchi? No amico mio, sono diversi gli occhi con cui si guarda il cielo.