Giulio Pintus – Tristezza
Ho sempre pensato che per alcuni, quando si sentono soli, tristi ed abbattuti, sia più benefico contrarre la mano, che tenderla. Nessuno è in grado di scrivere a mano tesa.
Ho sempre pensato che per alcuni, quando si sentono soli, tristi ed abbattuti, sia più benefico contrarre la mano, che tenderla. Nessuno è in grado di scrivere a mano tesa.
La sofferenza è una sorta di fertilizzante per la tua terra, essa accresce il tuo senso della ricerca, nutre è rigenera le tue speranze, rinvigorisce la consapevolezza che hai di te stesso, ti ricorda quanto sia importante il vivere riallacciandoti alla tua esistenza.La sofferenza ti risveglia da un momentaneo distrarsi, ti accende verso nuovi orizzonti, ti sprona al divenire, ti rende forte come non avresti mai creduto.Se un giorno busserà alla tua porta la sofferenza, aprile pure l’uscio, ma non prima di averle estorto una promessa, chiedile in cambio del dolore, la visione completa della tua anima, solo stringendo al petto questa promessa ne sarà valsa la pena.
Forse far finta che vada tutto bene può consolare gli altri, ma credimi, dentro non è consolazione né rassegnazione, è e rimane dolore.
La gente è pronta a ferirvi in ogni istante della vita, prendendosi gioco con la scusa di esserti amica.
Il dolore è il rompersi del guscio che racchiude la vostra intelligenza.
Le lacrime sono solo una perdita di tempo, smetti di versarle e cerca una soluzione.
La famiglia ti aiuterà a crescere, il lavoro ti farà crescere, la morte farà soffrire solo il prossimo.