Giulio Vergine – Società
Quando i migliori parlano i peggiori criticano, quando i peggiori criticano i migliori ascoltano, e quando i peggiori parlano i migliori agiscono!
Quando i migliori parlano i peggiori criticano, quando i peggiori criticano i migliori ascoltano, e quando i peggiori parlano i migliori agiscono!
L’Italia è un’espressione geografica.
Il mondo non può sostenersi senza ingiustizia.
Ci sono due tipologie di esseri umani: chi pensa con il proprio cervello e chi non pensa con il proprio cervello. Una banale quanto semplice negazione in grado di cambiare il corso della storia.
Una società il cui patrimonio comune di valori è basato sulla stupidità è comunque votata al suicidio.
In Italia mi sento un po’ come il figlio che viene derubato dal padre…
Finti perbenisti, che parlano di “Diritti”, di “Giustizia” e di “Verità”. Che navigano in mari agitati di ipocrisia, travolti da onde di falsità per poi arenarsi alla deriva della vergogna. Di quella vergogna che può provare solo colui che vive di belle parole, senza mai conoscerne il vero valore e il vero significato. Quella vergogna che dovrebbe invadere l’anima di coloro che vivono calpestando il prossimo mentre camminano sul “Concime” da loro stessi seminato. Ma la vergogna è qualcosa che prova solo chi ha una coscienza e purtroppo certe “Persone” una coscienza non la posseggono.