Giuseppe Acciaro – Frasi Sagge
Quando in un determinato campo ritengono saggio il mio comportamento, scopro quanto esso sia inadeguato o approssimativo in altre circostanze. Vivo la saggezza come una conquista parziale.
Quando in un determinato campo ritengono saggio il mio comportamento, scopro quanto esso sia inadeguato o approssimativo in altre circostanze. Vivo la saggezza come una conquista parziale.
Rifletterai piuttosto che non ci si deve adirare con gli errori. È possibile che ci si adiri con chi al buio ha un passo poco sicuro? Con i sordi che non sentono gli ordini? Con i bimbi che non si curano dei loro doveri e guardano gli svaghi e i giochi sciocchi dei coetanei? Ci si può mai adirare con le persone malate, vecchie, stanche? Fra gli altri svantaggi della condizione umana c’è anche la nebbia che offusca le menti, e non solo la necessità di peccare, ma anche l’amore per i peccati. Per non arrabbiarsi con i singoli bisogna perdonare a tutti e concedere indulgenza al genere umano.
Osservando la massa, lo ritengo un privilegio quello di piacere a pochi.
Questo messaggio lo dedichiamo ai folli.A tutti coloro che vedono le cose in modo diverso.Potete citarli. Essere in disaccordo con loro.Potete glorificarli o denigrarli, ma l’unica cosa che non potete fare è ignorarli.Perché riescono a cambiare le cose.E mentre qualcuno potrebbe definirli folli, noi ne vediamo il genio.Perché solo coloro che sono abbastanza folli da pensare di poter cambiare il mondo, lo cambiano davvero.
Chi poco pensa molto erra.
Per godersi realmente la Vita occorre aver capito prima a cosa serve.
Ci sono maestri di meditazione e di yoga che hanno quasi le stesse frustrazioni dell’umano poco cresciuto che incontri da tutte le parti. Se li togli la maschera e li studi profondamente noti superficialità, giudizio, chiusura mentale, a volte il troppo estraniarsi. Ci sono addirittura maestri/e che non sanno nemmeno respirare. Assurdo. Una volta conobbi un maestro che era un vero maestro, mi disse: “sono venuto in questa città, per curiosità ho preso lezioni di semplice meditazione e di yoga con tutti i maestri e istruttori che ci sono e non ne ho trovato uno che sappia respirare”. Aveva ragione. Sono contento perché almeno esistono veri maestri che si possono chiamare maestri, nello stesso tempo sono scontento perché quello che mi disse era vero, e credo che valga per tutto il mondo.