La dilatazione del tempo, l’obbiettivo perseguito con pazienza certosina. Una propria dimensione vissuta senza nessun possibile compromesso. Una ritrosia naturale verso un mondo frenetico. Un uso del rallenty che non ha eguali. Ecco, sta arrivando pianissimo il bradipo.
E quando posso vado ad ascoltare la voce del mare.
La nostra relazione è appena iniziata, e si spalancano ora infinite possibilità. Sono in agguato tante schematizzazioni, convenzioni pronte a restringerci il campo. Se non guardiamo oltre possiamo restare su una via già tracciata, che sarà ogni giorno un po’ più buia.
Ogni giorno che mi sveglio ringrazio il Signore… la natura esplode intorno a me… con colori e profumi di rose e io mi faccio abbracciare da lei teneramente perdendomi nell’immenso.
Guardavo le piante allineate lungo la strada; riflettevo sulla poca simmetria che c’è nel bosco: un’esplosione di vita che non ha nulla a che spartire con l’organizzazione umana. Forse è più caotico, ma è più maestoso.
Nella vita le nuvole saranno anche tante, ma un raggio di sole prima o poi le attraverserà.
La nuvola nasconde le stelle e canta vittoria ma poi svanisce: le stelle durano.