Giuseppe Acciaro – Musica
Chi ascolta senza preferenze qualsiasi genere musicale, smarrisce il suo senso critico tra un dedalo di suoni che gli sembrano ormai uguali.
Chi ascolta senza preferenze qualsiasi genere musicale, smarrisce il suo senso critico tra un dedalo di suoni che gli sembrano ormai uguali.
Più che l’età anagrafica ci avvicina alla fine della nostra esistenza la mancanza della spinta necessaria per modificare il nostro destino.
Musica, sei la sola amica fedele in questo mondo. La tua arte è sublime, il tuo canto piacevole, e ci si sente cullati dal tuo suono melodioso che solo tu sai donare a chi scegli. Musica, non abbandonarmi in questo baratro d’angoscia, poiché tutto è polvere, tutto è cenere, tutto passa. solo il tuo canto resta.
Dove le parole finiscono, inizia la musica.
Il ritmo è dentro di te, cercalo nei battiti del tuo cuore, è lì che devi trovare la tua musica. House è l’alba d’ogni mattino, che al primo spuntare del sole ti mette le ali per ritornare a danzare, perché i suoi ritmi non conoscono età. House non è il tramonto della vita, che cala lentamente dietro sipari di palcoscenici. House è sapersi liberare dei tabù inopportuni che, nella quiete dei nostri giorni, ci sa dare. La linfa che produce è sublime e, sapersene intellettivamente innamorare, è vitale per il proseguo della vita. Vivi il tuo ritmo e circondati di musica e di meno silenzi, liberando al vento le tue ali.
A volte basta una semplice canzone, anzi molto meno, basta una sola nota. Una sola nota e finiamo col perderci in milioni di ricordi, di aneddoti: il primo giorno di scuola, il primo bacio, la prima volta che abbiamo detto “ti amo”.Le canzoni, dopotutto, sono state scritte per lasciare emozioni, caricare di adrenalina, arrivare dentro le ossa ed ancora più giù. Ci accompagnano nel corso delle nostre esperienze e servono per far sì che s’incidano meglio nel nostro cuore, che quei momenti passino nella nostra mente con la loro colonna sonora, come se la nostra vita sia un film, il cui finale appare sempre così scontato, ma mai così reale.
Non basta consacrare molte ore del giorno alla scale o agli esercizi di agilità; ciò che importa più di tutto è di studiare la sonorità in tutte le sue gradazioni e soprattutto l’arte di legare i suoni fra di loro.