Giuseppe Basile – Vita
Dovrebbero esistere fabbriche dove il lavoro delle persone consiste nel sorridere dall’alba al tramonto. Sarebbe il lavoro più bello del mondo.
Dovrebbero esistere fabbriche dove il lavoro delle persone consiste nel sorridere dall’alba al tramonto. Sarebbe il lavoro più bello del mondo.
La vita è un viaggio a piedi, non una corsa frettolosa. Vai del tuo passo e non curarti di chi ti schernisce o ti rimprovera perché altri vanno più veloci di te. Ti accorgerai di quanti cadaveri raccoglierai lungo il percorso.
Capirsi ormai sembra impossibile, Gente ormai troppo piena di se, poco disposta ad ascoltare. Ognuno sta con chi gli conviene, punta a ciò che gli interessa e se per ottenerlo calpesta gli altri poco gli importa!
Il mio unico rimpianto è quello di non essere un altro.
Su questa terra si succedono le generazioni transitorie, casuali, isolate: appaiono, soffrono e muoiono. Nessuna voce delle stirpi che non ci sono più riecheggia nella vita delle stirpi che ancora sono esistenti, e la voce delle stirpi viventi è destinata ad essere presto inghiottita nello steso eterno silenzio. Cosa deve fare l’uomo, senza memorie, senza speranza, fra il passato che lo abbandona e il futuro che gli è chiuso davanti?
La vita è un vuoto sonnoNiente di piùUn sogno spezzatoTra lacrime di puro piantoe menzogne che seminan prato.
La vita. La mia vita, la tua vita, potrei perderla, potresti perderla, e io cadrei in un buio senza fine… perchè non riuscirei più a vederti.