Giuseppe Calabrò – Verità e Menzogna
Non so che c’è lassù, oltre il cielo.
Non so che c’è lassù, oltre il cielo.
A volte sbagliare è la cosa più corretta che si possa fare.
Il difficile oggi è spogliarsi dei propri segreti e paure davanti ad un’altra persona, perché è difficile fidarsi.
La verità sta nei gesti e nei fatti. Sta nei comportamenti e nelle cose che non dici ma dimostri. La verità non sta mai dentro le parole lasciate la ad aspettare una dimostrazione. I rapporti vivono di certezze non di “Poi si vedrà”!
La prima e peggiore delle frodi consiste nell’ingannare sé stessi.
Era bello mentire. Perché? Tanto più che mentendo aveva detto anche il vero: o meglio, il finto e il vero si erano intrecciati nelle sue parole come l’ordito e la trama di un velo. E questo era stato inevitabile. Perché?Nel loro mondo è tutto un velo di vero e di finto, pensava. I loro occhi vedono e le loro menti fingono, e si convincono di non aver visto. Anche le loro parole servono soltanto a nascondere, come se volessero schermare con veli di lino la luce del sole. Lo sanno? Non lo sanno?
Le convinzioni, così come le menzogne, sono così profondamente radicate nelle menti di alcuni, che cercare di estirparle è quasi impossibile. E forse, è meglio così.