Giuseppe Capo – Frasi sulla Natura
Io non ho mai rivendicato il diritto di poter fare con la terra quello che ritengo giusto. L’unico che ha un tale diritto è Colui che l’ha creata.
Io non ho mai rivendicato il diritto di poter fare con la terra quello che ritengo giusto. L’unico che ha un tale diritto è Colui che l’ha creata.
In ogni conchiglia c’è il buio del mare.
Volteggiano i ricordi, come quelle foglie che si staccano dai rami e sospinte dal vento vanno a posarsi dolcemente nella radura sottostante.
Non sono Al Gore… In realtà io faccio una vita piuttosto normale, insieme alla mia famiglia semplicemente cerchiamo di rispettare l’ambiente nei piccoli gesti quotidiani.
Un sole cocente, strade deserte coperte di crepe. Tutto è immobile come se il tempo non ricordasse più dove si trovi. Le mura hanno un che di remoto e le piante ne fanno il loro appoggio. Sembra non esserci nessuno, la maggior parte di quelli che erano qui sono partiti verso altre patrie, attraversando questo nuovo cielo. La distruzione non è arrivata quando e come ci si aspettava, è sembrata anzi avere compassione verso il suolo che ha ospitato l’uomo così a lungo, mentre il sole si consumava. Dio e gli angeli, gli dèi, creature potenti giunte dalle remote profondità dello spazio, pensavano che aggiungere energia al cosmo significava allungare e migliorare la vita dei loro protetti e di loro stessi, trasformandola in eternità, alimentando una mensa controproducente e salvandosi come creature superiori cercando di fare apparire altri come loro sembianze e natura. Ma la materia si sgretola e il respiro si fa pesante sotto il suo peso raddoppiato, eccedenza di energia dispersa da un corpo diventato maschere e note, energia grande più dell’universo a cui è stato sommato, e le dimensioni che da essi si diramano. Per questo nuove conquiste dovranno recuperare con inganni altra vita da nuove terre e civiltà al di là del mondo, prima del collasso verso il silenzio senza fine. Sopra questa terra dal tempo segnata, dal destino cambiato e dal principio duplicato, mi domando se l’amore di un padre celeste può portare alla morte e se è giustificato di fronte alla vita che su di esso si appoggia e poi si disperde. L’amore non ha bisogno di inganni, quindi l’autorità abusata porta al suo contrario, se persino un Dio per salvare il messia e una manciata di angeli facendo ricadere le loro colpe su un altro e poterli costruire con nuove abilità, ha condannato loro e se stesso insieme al suo regno solo per splendere di chiarore accecante e fatale il breve attimo di ere perdute.
Le emozioni possono provarsi anche contemplando un fiore o il mare, vorrei essere una goccia d’acqua di quel mare che ha il potere di farti emozionare.
Anche se prevedibili, purtroppo certe catastrofi naturali sono e rimangono inevitabili e invincibili.