Giuseppe Catalfamo – Accontentarsi
Vivere su pagine, da vivo, è “succedaneante placebizzante”.Vivresti più da morto.
Vivere su pagine, da vivo, è “succedaneante placebizzante”.Vivresti più da morto.
Sapere le cose non serve a niente se poi non cerchi anche il metodo per porvi rimedio.
Non è mai poco quello che è abbastanza.
Giusvamente Illesi i Baroni.
Inconfutabile!La “verità” non può che esser una soltanto.La mia, la tua, la vostra e la loro.
Un coccodrillo che piange non è detto sia triste…Una iena che ride non vuol dire sia felice…esattamente come l’uomo.
Gli scrittori son certo esponenti autorevoli del nutrireconsapevolezza di superiorità.D’altronde, tristezza umana è ritenersi ‘”superiori”a chicchessia.Finanche chi soffre di ‘complesso d’inferiorità’ è convintod’esser vittima di sfortuna a tutti “superiore”.Tutti uguali, tutti guano, spesso “superiore”. Merda!