Giuseppe Catalfamo – Comportamento
Non pensare d’esser simpatico se baristi, camerieri e personale d’albergo sorridono alle tue battute…sono costretti a farlo.
Non pensare d’esser simpatico se baristi, camerieri e personale d’albergo sorridono alle tue battute…sono costretti a farlo.
Non sono quel tipo di persona che giudica, figuriamoci se accetto il giudizio di gente…
Non mi sono mai sentita in competizione con nessuno e tanto meno migliore o peggiore di qualcuno, io sono io ed ognuno di noi è diverso a modo proprio, che ci possa piacere o meno questo non importa, quello che importa è rispettare chi abbiamo di fronte, sempre.
Mi considero un uomo comune, eccetto per il fatto che mi considero un uomo comune.
Si posso ripercorrere i propri errori, ma non serve a porvi rimedio e neppure a non farne più.
Alcuni individui sono proprio strani e fuori dal tempo; si scandalizzano per le parolacce e non si accorgono che il mondo le ha già superate da tempo con le azioni più atroci e disumane.
Essere sinceri non significa essere brutali, si possono esprimere molti concetti e pronunciare parole senza necessariamente ferire.
Non sono quel tipo di persona che giudica, figuriamoci se accetto il giudizio di gente…
Non mi sono mai sentita in competizione con nessuno e tanto meno migliore o peggiore di qualcuno, io sono io ed ognuno di noi è diverso a modo proprio, che ci possa piacere o meno questo non importa, quello che importa è rispettare chi abbiamo di fronte, sempre.
Mi considero un uomo comune, eccetto per il fatto che mi considero un uomo comune.
Si posso ripercorrere i propri errori, ma non serve a porvi rimedio e neppure a non farne più.
Alcuni individui sono proprio strani e fuori dal tempo; si scandalizzano per le parolacce e non si accorgono che il mondo le ha già superate da tempo con le azioni più atroci e disumane.
Essere sinceri non significa essere brutali, si possono esprimere molti concetti e pronunciare parole senza necessariamente ferire.
Non sono quel tipo di persona che giudica, figuriamoci se accetto il giudizio di gente…
Non mi sono mai sentita in competizione con nessuno e tanto meno migliore o peggiore di qualcuno, io sono io ed ognuno di noi è diverso a modo proprio, che ci possa piacere o meno questo non importa, quello che importa è rispettare chi abbiamo di fronte, sempre.
Mi considero un uomo comune, eccetto per il fatto che mi considero un uomo comune.
Si posso ripercorrere i propri errori, ma non serve a porvi rimedio e neppure a non farne più.
Alcuni individui sono proprio strani e fuori dal tempo; si scandalizzano per le parolacce e non si accorgono che il mondo le ha già superate da tempo con le azioni più atroci e disumane.
Essere sinceri non significa essere brutali, si possono esprimere molti concetti e pronunciare parole senza necessariamente ferire.