Giuseppe Catalfamo – Destino
Seppellitemi in aperta campagna nella nuda terra, affinché il mio corpo sia assimilato dalle piante… un giorno da quella campagna passerà una fanciulla e coglierà un fiore, sarà come rinascere una seconda volta.
Seppellitemi in aperta campagna nella nuda terra, affinché il mio corpo sia assimilato dalle piante… un giorno da quella campagna passerà una fanciulla e coglierà un fiore, sarà come rinascere una seconda volta.
Fanatismo e ceca ignoranza sono bulimici.
E, il tempo scorre, inesorabile, portando con sé, le “scorie” del quotidiano ambiguo ed ambivalente; alcuni felici di aver vissuto e sognato, altri alla ricerca della “pietra filosofale”, come me che, vorrebbe fermare il tempo, per divenire immortale!
Chi sono io davanti ad un destino che mi precede sempre!? Nulla, assolutamente nulla!
Senza la possibilità di scegliere l’uomo può creare condizioni sfavorevoli per la propria esistenza. E io non ho avuto alcuna scelta. Il coraggio di cambiare si manifesta quando si ha la possibilità di scegliere.
Cocaina, tua compagnia… schiavitù e malinconia.
Due rette parallele sono destinate a non incrociarsi mai, però possono incontrarsi. Tu tienimi la mano e farò in modo che il nostro viaggio sia unito, sempre nella stessa direzione.