Giuseppe Catalfamo – Dillo in quattro parole
L’avversario va disorientato.
L’avversario va disorientato.
Siamo stati tutti navigatori notturni sulla prua di Azzurra, issavamo lo “spinnaker” e “cazzavamo la randa” esultando.Alle olimpiadi invernali eravamo nazionali di curling, bocciavamo le “stones” ansimando freneticamente facendo “sweeping”.Oggi siamo sulla “piastra” in posizione “grab start”, beccheggiamo con gambata propulsiva per cantare l’inno al muretto.Nulla però può eguagliare la gioia che provo urlando “goal” per la mia squadra del cuore.
Il danaro in realtà è debito!
Due linee parallele non s’incontreranno mai.Il miraggio che dona la prospettiva le illude che possano…
11:07:2010Mondiale Africano, la finale.Si spengono le luci sullo storico evento.12:07:2010L’Oligarchia può dar voce ai suoi mitra.
Da che nacque l’uomo ogni cultura ad ogni latitudine ha professato un paradiso in cielo.Vogliamo quindi far inversione di tendenza e smetterla di metterci sotto terra ed inaugurare dei Cimitericeli.
Non condanniamo sull’onda emotiva sciacalli 16enni che facilmente vivono realtà ancor più terremotate della tragedia stessa.Fuciliamo banche, che umanamente, concedono tassi agevolati su mutui a chi della casa è rimasto un solo mattone.