Giuseppe Catalfamo – Dillo in sei parole
La “tristezza” devasta più del “dolore”.
La “tristezza” devasta più del “dolore”.
Spengo il cervello, accendo il cuore.
La differenza nell’ascoltare musica fra cd e vinile, è la stessa che passa fra l’accarezzare un seno di silicone da uno di vellutata carne.
Qualsiasi punto, per quanto nascosto, si raggiunga volendo sfuggire la realtà, non sarà più sicuro, la nostra presenza lo avrà contaminato.
Cacciare la lingua in gola, per arrabattarsi,madido di sudore acido, sino a sfiancarsi…. e solo…
Canto amore serrando un pertugio dolore.
Tu sei… l’eccezione più bella.