Giuseppe Catalfamo – Dillo in sei parole
Che meraviglia cullare ancora fanciulleschi sogni.
Che meraviglia cullare ancora fanciulleschi sogni.
L’impalpabile elemento cosmico… l’istante.
Ho sentito dire che se c’è violenza sulle donne “se la saranno cercata”.Ho sentito dire che per amore della libertà e della pace “bisogna bombardare”.Ho sentito dire che non siamo razzisti, ma, “questi extracomunitari ci rubano il lavoro”.Non l’ho sentito dire da falegnami, camerieri o minatori,l’ho sentito nei TG da parlamentari votati da noi.
Kais, Fawaz, Ismail e molti altri sono care persone che abitualmente, senza preconcetti, chiamo “negri”, perché con naturalezza fra loro si chiamano così. Tu, che pensando, li definisci “uomini di colore”, sei il razzista.
Dormire per non affrontare la vita.
La felicità nasce dal dolore mangiato.
Fui la prima volta di Carla, eravamo poco più che adolescenti.Facemmo l’amore non più di cinque volte,poi mi lasciò per un 25enne biondino, giocatore di rugby.Ci perdemmo di vista, andò a studiare in Californialaureandosi in ingegneria applicata alla meccanica quantisticae sposò Marcel, un boxer mediomassimo di colore.Questo me lo confidò poco tempo fa quando mi spiegòla sua evoluzione dalla nostra prima volta.è strettamente correlata con la Cosmologia, ovvero la fisica dell’infinitamente grande>.In pratica partì da me per arrivare al boxeur.