Giuseppe Catalfamo – Dillo in sei parole
La “natura” è un mondo crudele.
La “natura” è un mondo crudele.
Una donna lesbica è intrigante.Un uomo con “gusto diverso” è una tremenda checca.
Le lacrime della gente comune son sempre struggenti, passionevoli, d’intensa emotiva umanità.Non capisco perché quando gente comune tocca il potere diventa merda che fa piangere.
Ripetere medesimi errori è prerogativa umana.
La fede è inattaccabile dall’inconfutabile.
La coscienza dell’eterno nulla nero, impalpabile, assente, senza sensi, che ci attende dopo la morte è la tortura più agghiacciante che ci appartiene.
Sono tracotante, arrogante, presuntuoso, tronfio e sicumero.Divinamente certo d’esser dubbioso.