Giuseppe Catalfamo – Dillo in sei parole
Commentare dovrebbe essere un’esternazione costruttiva.
Commentare dovrebbe essere un’esternazione costruttiva.
L’origine della vita non potremo mai scoprirla perché probabilmente non esiste un origine.Partiamo sempre da due concetti “inizio” e “fine”.Forse l’universo non “conosce” queste due parole che son solo i confini del nostro limitato vedere, inesistente capire, inutile esistenza.
L’amore vero supera ogni ostacolo.
Voyager Golden Record.Questo è il nome del cd che l’uomo-scienziato ha inviato nello spazio per comunicare con eventuali forme di vita aliena.Grandi!Un inglese non riesce a comunicare con un pakistano, andando poco oltre non riescono a comunicare con semplici forme animali e immaginano oltre le stelle un essere che infila il Voyager Golden Record in un lettore cd.Rido.Il problema grosso che per anni questi bei tomi han tolto il 5/6 % alla ricerca medica (altra truffa, ma questo è un altro discorso).Da falegname affermo che non ci vuole uno scienziato per capire che la nostra è forma di vita debole, precaria, unica ed uguale a se stessa, vincolata dalle leggi gravitazionali del suo sistema.Dal verme all’aquila, passando per l’uomo, abbiamo tutti un capo con occhi, un tronco e arti.Illazionando è semplice pensare che il sistema evoluto di comunicazione è certamente parlare con la mente, più banalmente leggere il pensiero,senza però banalmente pensare ad una mente dentro una testa con i soliti occhi, naso e bocca.Non è follia, in percentuale credo che usiamo molto meno del 50% del nostro cervello.Questa dovrebbe essere la direzione della ricerca.Una mente padrona della totale potenzialità sarebbe certamente telepatica, fantasticando potrebbe viaggiare oltre le stelle facendo della velocità della luce un vetusto vespino.
Pensieri Parole, un’oasi dove l’imbecillità non ha le chiavi.
Le tre religioni monoteiste avvolgono il mondo con le loro similitudini.Sorprendentemente uguale il loro dividere.
La vera essenza della geniale intelligenza del mondo animale, consiste nel vivere l’esistenza pienamente, senza false morali, non sprecando neanche un istante nel chiedersi “chi siamo”, “da dove veniamo”, “Dio c’è?”.