Giuseppe Catalfamo – Filosofia
Un uomo al cospetto dell’universo è equiparabile ad una formica al cospetto di un uomo.
Un uomo al cospetto dell’universo è equiparabile ad una formica al cospetto di un uomo.
– Bene – dissi -, nello Stato abbiamo riconosciuto tre delle virtù, così almeno sembra: quale può essere ora l’ultima, che lo rende compiutamente virtuoso?La giustizia evidentemente.-è evidente.- Oramai, dunque, o Glaucone, come cacciatori, che tutto intorno circondano un cespuglio, dobbiamo stare attenti che la giustizia non ci scappi e si sottragga definitivamente ai nostri occhi: essa deve essere infatti qui d’intorno. Guarda, dunque, e stà attento a vederla, se mai tu la scorga prima di me, e ad indicarmela.Volesse il cielo! – esclamò – Ma sarà già una bella cosa se riuscirò a seguirti e se sarò capace di vedere ciò che mi venga mostrato.
Sognare diventa pericoloso e non poco, quando non si è all’altezza di sognare. È non c’è cura per gli irriducibili, non riuscirebbero a sognare neanche se i sogni si impossesseranno del loro sonno!
L’aforisma è la danza delle nude parole sulla piattaforma della verità, non sfiorata, ma superata.
La scintilla. E in pochi secondi millenni racchiusi nell’esplosione dove bizzarro è perfino l’infinito.
Si è vecchi quando il fisico non supporta la mente.
Vuoi ottenere la vera libertà? Renditi schiavo della filosofia.