Giuseppe Catalfamo – Musica
La differenza nell’ascoltare musica fra cd e vinile, è la stessa che passa fra l’accarezzare un seno di silicone da uno di vellutata carne.
La differenza nell’ascoltare musica fra cd e vinile, è la stessa che passa fra l’accarezzare un seno di silicone da uno di vellutata carne.
A volte penso che la mia chitarra sia un po’ il mio terapista.
Non si possono pensare le cose vere se non in un’aura di canto. Se non si canta, se il cuore non canta, la cosa non è vera.
La musica è l’equalizzatore delle mie giornate, l’energia che riequilibra gli elementi negativi e amplifica quelli positivi.La musica è la potenza, il vigore, l’adrenalina artificiale, il fuoco d’artificio del nostro “spirito”, guida sperimentale nell’affrontare la quotidianità, antidolorifico naturale, le endorfine naturali per il nostro corpo, la sublimazione congiunturale dei sensi e del corpo.La musica è poiché noi siamo, poiché senza di lei non saremmo, poiché senza di lei l’uomo sarebbe un automa senza adrenalina; benzina del nostro corpo che accende le nostre menti mettendole in contatto con la “dimensione delle dimensione temporale”: “la musica”…
Le grandi menti sono così…Torquato Tasso fu felice solo con Orazio Orlando.Leonardo di sir Piero Da Vinci fu felice e giocondo col Salai.Meravigliosi e persino teneri furono Mercury e Nureyev.Umberto II di Savoia lo tenne nascosto, ma Lami lo sconfessò.Tchaikovsky, orgoglioso, non ne fece mai segreto.Spesso m’accontento d’esser imbecille.
Tutti i nostri canti si riconducono alla scoperta e riscoperta di quello che dico sempre: a giudicare il significato di quel che facciamo; a stabilire il valore del tempo…
Catturato dai suoni, mi auguro di non venirne mai liberato.