Giuseppe Catalfamo – Sogno
La notte è solo il giorno un po’ più scuro, ma la mente vede l’arcobaleno nella luna.
La notte è solo il giorno un po’ più scuro, ma la mente vede l’arcobaleno nella luna.
Chi sogna di giorno è perché vuole che tutti i giorni siano un ricordo speciale. Chi sogna di notte al mattino li vede sfuggire sempre.
Quanti sogni svaniti per un soffio, quanti amori nati e mai sbocciati, quanti “se” mai diventati affermazione. Quante vite trascorse e mai vissute, quanti occhi che si limitano a vedere, senza mai soffermarsi a guardare.
Il sogno ripaga della realtà distratta
Rincorriamo i sogni, a volte sono più veloci e sfuggono alla presa. Vorremmo avere le ali per raggiungerli.
Povera stella che in cielo non vive senza me e allora ti butti giù.
I giovani escono dall’università e non trovano lavoro. I vecchi raggiungono l’età della pensione senza avere denaro sufficiente per vivere dignitosamente. Gli adulti non hanno tempo per sognare-dalle otto del mattino alle cinque del pomeriggio lottano per mantenere la famiglia, per pagare le rette scolastiche ai figli, affrontando le innumerevoli fatiche che conosciamo e che si riassumono nell’espressione “la dura realtà”.