Giuseppe Cepparulo – Felicità
Per essere felici basta un niente, basta stare bene con se stessi e con gli altri… Per essere felici non bisogna chiedere il permesso.
Per essere felici basta un niente, basta stare bene con se stessi e con gli altri… Per essere felici non bisogna chiedere il permesso.
Mi sento bene con te, sei tu che mi rendi tanta felicità anche da lontano.
Il denaro non comprerà la felicità, ma semplifica le trattative.
Bisogna essere felici di nulla, di una goccia d’acqua oppure di un filo di vento. Di una coccinella che si posa sul tuo braccio o del profumo che viene dal giardino. Bisogna camminare su questa terra con le braccia tese verso qualcosa che verrà e avere occhi sereni per tutte le incertezze del destino. Bisogna saper contare le stelle, amare tutti i palpiti del cielo e ricordarsi sempre di chi ti vuole bene. Solo così il tempo passerà senza rimpianti e un giorno potremo raccontare di avere avuto tanto dalla vita.
Io sono fatta così, non rimpiango niente se quel niente mi ha resa felice!
Solo quando riuscirai ad essere felice essendo solo puoi sperare di trovare la felicità con gli altri.
Per essere felici, dipende interamente dalla persona, dalle connotazioni che si attribuiscono a tale sentimento e dai benefici che vogliamo trarre da essa. Per quel che riguarda, è bello avere un interscambio di benessere e di felicità tra me e le persone che conosco o che incontro per caso. È qualcosa di singolare. Poi, beh, c’è anche quel tipo di felicità che deriva dall’appagamento di desideri personali.