Giuseppe Cepparulo – Musica
Io ascolto sempre la musica in base al mio umore. Quando qualcuno mi chiede come sto, vorrei potermi togliere le cuffie dalle orecchie, passargliele e rispondere: sto così, sto come questa canzone.
Io ascolto sempre la musica in base al mio umore. Quando qualcuno mi chiede come sto, vorrei potermi togliere le cuffie dalle orecchie, passargliele e rispondere: sto così, sto come questa canzone.
Quando ascolto il mio gruppo seguo di più la batteria e il basso. È quello che dà la carica.
Attraverso la musica possiamo vagare nel tempo dove vogliamo e trovare amici in ogni secolo.
La musica non dice nulla alla ragione. È un tipo di struttura al quale non si può dare una spiegazione.
L’incantesimo misterioso della musica è pari a quello della fantasia più ardita: suscitare emozioni, risvegliare ricordi, disegnare mondi e costruire una realtà dal movimento di un tratto di penna, dalla danza delle note che si inseguono sullo spartito e se ne distaccano per invadere dolcemente le nostre dimensioni, ben più vaste di quelle di un semplice foglio di carta.
Musica e solitudine, che sinfonia di emozioni.
Chi ha creato la musica? L’uomo o Dio?