Giuseppe Conenna – Tempi Moderni
Il futuro era meglio prima…
Il futuro era meglio prima…
L’unica cosa che riesci a scrivermi in chat non è neanche un “ciao”, magari “come stai”, ma uno stupidissimo link che si ricollega al tuo profilo di “ask”. L’unica domanda davvero sensata da farti è: ma quand’è che te ne vai a fanculo?
Siamo tutti estranei e lontani, allo stesso tempo, amici e vicini. Tutto, nel breve spazio che un tasto in questo tempo ci concede.
È un’epoca la nostra dove le leggi sono fatte e poi distrutte e di fronte ad esse siamo tutti uguali, quindi fatti e distrutti da chi fa le stesse leggi.
Non incolpare te stesso,non dare la colpa a me.Ma siamo i soli che possono nutrire la terra,così che questo albero avvelenato non cresca di nuovo.E da questi vetri di una terra spezzata,ci sarà il modo in cui potremo costruire una vita migliore per tutti.Forse le cose possono cambiare, solo se lo vogliamo.
La pazzia? Non è sempre una malattia, a volte è il disperato bisogno di evadere da questa triste realtà.
È molto scioccante sentire che le ragazze non possono andare a scuola, ci stanno portando all’età della pietra.