Giuseppe Cutropia – Sorriso
Amo il tuo sorriso, perché è uno di quei pochi piaceri della vita di cui non posso fare a meno.
Amo il tuo sorriso, perché è uno di quei pochi piaceri della vita di cui non posso fare a meno.
Ah, il tuo sorriso… non sai che gioia immensa provo solo a guardarti e i brividi percorrono la mia schiena. Sei la sola e unica che riempie di emozione ogni mio battito.
Per corrugare la fronte si mettono in movimento ben sessantacinque muscoli. Per sorridere solo diciannove. Allora, almeno per economia, sorridi!
Alla ricerca del senso dell’attimo, di quello sguardo, di quel sorriso che per un istante mi ha colpito e nell’istante successivo non c’era già più, di quell’attimo volato via che non tornerà, ma anche di quell’attimo che mi regalò qualcosa di unico, di speciale e che mai nessuno me lo porterà via. Alla ricerca di qualcosa che sento, ma non so, se c’è un senso forse alla fine lo troverò e rimarrà infinito o forse alla fine semplicemente ogni attimo è infinito.
Tengo sempre i miei problemi in tasca, ben nascosti dietro un gran sorriso in modo tale da poter aiutare gli altri a risolvere i propri.
Un piccolo sorriso nasce e sfugge dalle labbra di luce innocente ed inconsapevole, lento scorre sulle guance per poi dolcemente naufragare in questo cuore costellato.
Forse dimenticherai un sorriso ma ogni lacrima si trasforma in un indelebile ricordo.