Giuseppe D’Altilia – Stati d’Animo
Tempo, adesso ti sento, ma il freddo che ho dentro lo hai portato tu. Tempo, in fondo io del tuo mondo sono solo un momento.
Tempo, adesso ti sento, ma il freddo che ho dentro lo hai portato tu. Tempo, in fondo io del tuo mondo sono solo un momento.
Emozioni che ti si tatuano nell’anima, ti marchiano il cuore e ti vivono nei pensieri.
Se fossi uno di quelli che si stancano presto delle novità e che dimenticano qualcuno o qualcosa da un giorno all’altro, avrei sicuramente più successo nella vita.
Non legatevi alle apparenze, ossia agli acrobati trasformisti bravi ad apparire fuori pieni di letame dentro. No non legatevi ai fantasmi dei vostri occhi!
Ci sono dei momenti in cui non ho voglia di parlare. In quei momenti solo chi ti conosce veramente e ti vuole bene sa capire cosa hai che non va. In quei momenti la solitudine è sacra.
Molte persona hanno la capacità d’influenzare le nostre scelte… tanto, da fra cambiare le nostre decisioni. Non so dire perché accada, ma accade e basta! E immuni dalla nostra volontà, affidiamo la felicità a chi molte volte la distrugge!
Poi una sera, prima di andare a dormire ti alzi, spegni la luce, e il buio appare diverso: più denso, di un liquido cremoso che se muovi una mano ti resta sul palmo e sulle dita, come le carezze sulla resina che piange il cipresso. E allora comincio a spalmarmi di buio. Il viso, il collo, il seno e i fianchi, lungo tutte le gambe, mi spalmo di buio fino a sparirci dentro.
Emozioni che ti si tatuano nell’anima, ti marchiano il cuore e ti vivono nei pensieri.
Se fossi uno di quelli che si stancano presto delle novità e che dimenticano qualcuno o qualcosa da un giorno all’altro, avrei sicuramente più successo nella vita.
Non legatevi alle apparenze, ossia agli acrobati trasformisti bravi ad apparire fuori pieni di letame dentro. No non legatevi ai fantasmi dei vostri occhi!
Ci sono dei momenti in cui non ho voglia di parlare. In quei momenti solo chi ti conosce veramente e ti vuole bene sa capire cosa hai che non va. In quei momenti la solitudine è sacra.
Molte persona hanno la capacità d’influenzare le nostre scelte… tanto, da fra cambiare le nostre decisioni. Non so dire perché accada, ma accade e basta! E immuni dalla nostra volontà, affidiamo la felicità a chi molte volte la distrugge!
Poi una sera, prima di andare a dormire ti alzi, spegni la luce, e il buio appare diverso: più denso, di un liquido cremoso che se muovi una mano ti resta sul palmo e sulle dita, come le carezze sulla resina che piange il cipresso. E allora comincio a spalmarmi di buio. Il viso, il collo, il seno e i fianchi, lungo tutte le gambe, mi spalmo di buio fino a sparirci dentro.
Emozioni che ti si tatuano nell’anima, ti marchiano il cuore e ti vivono nei pensieri.
Se fossi uno di quelli che si stancano presto delle novità e che dimenticano qualcuno o qualcosa da un giorno all’altro, avrei sicuramente più successo nella vita.
Non legatevi alle apparenze, ossia agli acrobati trasformisti bravi ad apparire fuori pieni di letame dentro. No non legatevi ai fantasmi dei vostri occhi!
Ci sono dei momenti in cui non ho voglia di parlare. In quei momenti solo chi ti conosce veramente e ti vuole bene sa capire cosa hai che non va. In quei momenti la solitudine è sacra.
Molte persona hanno la capacità d’influenzare le nostre scelte… tanto, da fra cambiare le nostre decisioni. Non so dire perché accada, ma accade e basta! E immuni dalla nostra volontà, affidiamo la felicità a chi molte volte la distrugge!
Poi una sera, prima di andare a dormire ti alzi, spegni la luce, e il buio appare diverso: più denso, di un liquido cremoso che se muovi una mano ti resta sul palmo e sulle dita, come le carezze sulla resina che piange il cipresso. E allora comincio a spalmarmi di buio. Il viso, il collo, il seno e i fianchi, lungo tutte le gambe, mi spalmo di buio fino a sparirci dentro.