Giuseppe Donadei – Felicità
Arriverà il momento in cui ti dovrai interrogare se è più importante avere ragione o cercare di essere felice.
Arriverà il momento in cui ti dovrai interrogare se è più importante avere ragione o cercare di essere felice.
Se mi chiedono cos’è la felicità io rispondo: La felicità è soggettiva. Aristotele, all’inizio dell'”Etica nicomachea” affermava che tutti gli uomini tendono alla felicità: Chi non vorrebbe essere felice? Ma si sa che ciascuno di noi ha una sua, specifica ed individuale nozione di felicità. Ed è un attimo fuggente, trà gioie e dolori che la vita ci riserva. Possiamo anche afferrare per un attimo la felicità e possiamo anche perderla poco dopo. Ma sentiamo sempre la necessità di raggiungerla. È un modo di vivere la vita, se riusciamo a realizzare i nostri sogni siamo felici e visto che i sogni non sono uguali per tutti allora la felicità dev’essere per forza soggettiva. C’è chi è felice con una bella famiglia, chi lo è con la gloria. Per me è una condizione di armonia tra me ed il resto del mio mondo e nella conoscenza di me stessa.
Non azzittire, impara a chiedere alla vita la tua felicità. Pretendila, conquistala. Afferrala. Non azzittire, pronuncia io ce la farò comunque, e con la speranza e la pazienza di afferrare il domani, ogni volta che cadrai, “sorridi” e stai pur certo che risorgerai ogni volta dalle tue ceneri.
Il tempo lascia i suoi graffi sul corpo ma non riesce neanche ad intaccare la…
E quando nonostante le nubi, tu potrai comunque vedere le stelle, capirai che il Sole più importante è quello che brilla nel tuo cuore.
È difficile trovare la felicità in noi, e impossibile trovarla altrove.
La nostra felicità sarà naturalmente proporzionale alla felicità che facciamo per gli altri.