Giuseppe Donadei – Speranza
La speranza: si sveglia con il sole, barcolla durante il giorno, muore al tramonto e risorge con l’aurora.
La speranza: si sveglia con il sole, barcolla durante il giorno, muore al tramonto e risorge con l’aurora.
È meglio essere violenti, se c’è la violenza nel nostro cuore, piuttosto che indossare la maschera della non violenza per coprire la propria impotenza. La violenza è sempre preferibile all’impotenza. Per un uomo violento c’è sempre la speranza che diventi non violento. Per l’impotente questa speranza non c’è.
Tutti si accorgono se cambi taglio di capelli, nessuno se si spegne la luce degli occhi.
Quando il tuo cuore è frammentato, la tua anima a brandelli e sei pervaso dalla disperazione più cupa è il momento di dire “Basta”. La disperazione è l’asticella che ti indica che hai toccato il fondo ma nello stesso tempo deve essere il tuo prima passo verso la luce. Il compito più arduo è trasformare le ferite in punti di forza. È’ vero la risalita è ancora buio e non è per nulla facile, ma una volta arrivato in superficie gli squarci si trasformeranno in prese d’aria, ossigeno per il tuo cuore, unguento per la tua anima e tu non sarai più quello di prima ma sicuramente più di quello che eri prima.
La felicità è un granello di sabbia che ti ritrovi, inaspettatamente, fra le dita. Apri la mano ed è già sparito portandosi via la tua speranza.
Chi cammina insieme al sole non ha più notti spaventose. Io spero di trovare il mio.
Possa l’ultimo raggio di sole di questo giorno imprimersi nel tuo cuore e donarti sempre la speranza di un domani migliore.