Giuseppe Donadei – Stati d’Animo
La solitudine non ha mezzi termini. O ti fortifica o ti annienta.
La solitudine non ha mezzi termini. O ti fortifica o ti annienta.
Per te posso provare tutto tranne invidia e ammirazione. Felice e fiera di essere come sono.
Piove nel freddo di questa notte buia e tempestosa. Pensieri che inducono al suono della tua voce. Mi volto osservo voi, dolci mie rose, sature d’acqua gelida battente. Dissennato cerco riparo implorandovi calore, quel fuoco che udite nel mio cuore. Dolci rose, non indugiate, donatemi i suoi occhi, fatemi sentire le sue mani. Concedetemi ancora una volta le sue parole, poiché son assetato di lei. Fatemi vivere la sua anima non solo in un miraggio; mi necessita la sua goccia vitale, non questa tempesta.
Amo l’inverno. Posso mentire dicendo che tremo per il freddo, quando poi invece il freddo ce l’ho dentro.
Sapere che si è mortali significa in realtà morire due volte, anzi, tutte le volte che si sa di dover morire.
Io provo, provo a capire. Ma tutto questo fottutissimo mondo sembra finto, finto.
I miei rimpianti non sono per le cose che non sono riuscito a realizzare ma per il coraggio che mi è mancato per poterle realizzare.