Giuseppe Donadei – Stati d’Animo
Non è impossibile perché non l’hai vissuto. È impossibile perché non ci hai creduto.
Non è impossibile perché non l’hai vissuto. È impossibile perché non ci hai creduto.
Tre persone erano al lavoro in un cantiere edile. Avevano il medesimo compito, ma quando fu loro chiesto quale fosse il loro lavoro, le risposte furono diverse. “Spacco pietre” rispose il primo. “Mi guadagno da vivere” rispose il secondo. “Partecipo alla costruzione di una cattedrale” disse il terzo.
Mi basta dell’inchiostro e un foglio per sentirmi totalmente libera.
Mi chiedo sempre se è giusto o sbagliato. Mi chiedo sempre prima di fare un passo se nel farlo posso ferire o deludere qualcuno. Mi domando cosa sia meglio o peggio per chi mi osserva da fuori. E come verrò giudicata da chi mi è vicino. Poi però capisco che chi mi è vicino mi capirà, che il giudizio di chi osserva da fuori non conta. Che quello che sento se è giusto lo devo fare per me stessa. Perché tanto nessuno si farebbe tante domande e tanti problemi per me.
Siano come sono, o non siano affatto.
È quando non vuoi piacere a nessuno che inizi a piacere per come sei realmente.
I sentimenti delle persone sono facili da capire se si hanno gli occhi per vederli e il cuore per capirli.