Giuseppe Donadei – Stati d’Animo
A volte vedo persone piangere e mi vengono in mente le foglie in autunno. Lacrime che cadono e nessuno che le raccoglie.
A volte vedo persone piangere e mi vengono in mente le foglie in autunno. Lacrime che cadono e nessuno che le raccoglie.
Rimango sempre indifeso davanti ad una persona che ammette i propri errori. Riconoscere d’aver sbagliato è sempre un atto di forza.
Tante volte gli occhi sanno dire quello che dalla bocca non riesce ad uscire.
Ho sofferto, a volte soffro ancora. Ma non me ne vergogno. Spesso faccio ancora la vittima, poi mi ricordo che un giorno ho imparato che lo sono anche gli altri, di tanto in tanto, che è la vita.
Non cerchiamo un mondo composto solo da nostri simili, non avrebbe un senso logico e non sarebbe neanche tanto affascinante. Vogliamo un mondo di Pace, composto da persone diverse ma tutte adoranti la Pace come se fosse una divinità, desideriamo la Pace e vediamo in un arcobaleno il proprio riflesso, e un arcobaleno ha tanti colori, come potremmo essere tutti uguali ma cercare tanti colori?
La mia vita poggia sul filo di un aforisma, su tale filo in bilico mi sorreggo. Ho imparato a sorreggere sia quello che mi precede che quello che mi anticipa, forse è proprio per questo che non sono ancora caduto.
Deludo troppe persone ultimamente probabilmente in me c’è solo il coraggio di essere ciò che sono e di dire ciò che penso chiaramente e non tra le righe. E di essere questo io non mi pentirò mai!