Giuseppe Donadei – Vita
La maggior parte della gente che ha bisogno d’aiuto lo urla in silenzio. Per sentire è necessario interrompere le parole e iniziare ad ascoltare.
La maggior parte della gente che ha bisogno d’aiuto lo urla in silenzio. Per sentire è necessario interrompere le parole e iniziare ad ascoltare.
Come può riuscire un’impresa, se i compagni di viaggio non sono all’altezza e se non ci si impegna con grande serietà?
Quando si perde la certezza di conoscere, non completamente ma almeno in parte, una persona, si cade nell’insicurezza dei propri mezzi percettivi, è difficile riprendere fiducia del proprio istinto, il timore che possa accadere ancora di rimanere deluse ti spinge a diventare più dura con te stessa e di conseguenza con chi ti circonda. E così s’innalza un muro, che ti dà la sensazione che tutto ciò che sta al di là non può più ferirti.S’incontrano, si conoscono un numero smisurato di persone nell’arco della propria vita che riescono piano piano a crepare fino a far cedere quel muro, il rancore che ne può derivare è non averlo permesso prima, troppo tempo è passato…, una seconda occasione c’è sempre per tutti, bisogna solo avere il coraggio di afferrarla.
Corri con calma uomo, fai come il pilota di formula 1: rallenta e goditi la curva, perché poi t’aspetta il rettilineo della morte.
Le cose non sono un bene o un male di per se ma è il pensiero che le rende tali.
Sono le parole che si dicono di notte che ci permettono di capire davvero una persona.
Quella strana missione di pace,ha deciso soltanto per chida quel giorno è rimasto lìchiusi e avvolti soltantoda quel bianco, rosso e verde.