Giuseppe Donadei – Vita
Ci sono cose che le puoi spiegare solo con le parole. E poi ci sono cose che si spiegano solo quando le parole vengono a mancare.
Ci sono cose che le puoi spiegare solo con le parole. E poi ci sono cose che si spiegano solo quando le parole vengono a mancare.
Succede in un attimo quello che non è successo tutta la vita. L’età è solo un futile particolare.
Il buio… fa paura. Chi vedendo l’oscurità le si avvicina? Eppure io sto andando verso il buio… non vorrei, ma cos’altro fare? Ci sto andando. Tutti sanno già cosa fare, io no, niente, buio assoluto nella mia mente. Tutti sono alla luce, vedono dove mettono i piedi e sono sicuri di quello che fanno; io invece non vedo niente e appena mi muovo rischio di cadere, di inciampare, chissà di farmi male. Questo è il rischio che si corre se si va nel buio, non si può evitare, perché nel buio non vedi.
Siamo troppo giovani per aver lasciato perdere l’impossibile.
Io non voglio sognare. Io voglio vivere, nella realtà.
La vecchiaia per gli uomini e per le donne è una specie di abbassamento del livello delle acque della vita: secondo le persone, si scopre in esse un fondo roccioso, sabbioso o fangoso.
Noi “mortali” stiamo cancellando qualsiasi certezza dell’esistere; la straordinaria semplicità della vita non ci basta, si vuole avere continuamente, dimenticando l’estasi del dare, confondendo l’amore…