Giuseppe Donadei – Vita
Fallito è colui che gioisce dei fallimenti altrui.
Fallito è colui che gioisce dei fallimenti altrui.
La testa non va mai messa a posto o si rischia di impazzire!
Dopo tutto, sono ancora qui, vorrà dire qualcosa. Forse la vita ci mette di fronte a degli ostacoli per farci capire che tutto si può superare. Certo si può cadere, ma l’importante è rialzarsi.
La realtà dell’esistenza personale e del mondo esteriore è dolore, consistente nell’invarianza delle sue condizioni: nascita, malattia, morte, mancanza di ciò che si desidera, unione con ciò che dispiace, separazione da ciò che si ama; l’origine del dolore è il desiderio di esistere, il bisogno del piacere e anche il suo rifiuto.La retta via sta nel mezzo. Il segreto della felicità sta nell’accettarsi così come si è, rinunciando ai desideri, la cui consapevolezza rende infelici non meno della loro realizzazione. Infatti ogni desiderio soddisfatto porta a maturarne un altro ancora più grande.
Scopo della nostra vita è incontrarci, confrontarci con gli altri, metterci in gioco. Essere aperti ad ogni possibile soluzione. Dialogare senza la presunzione di avere sempre ragione. Ascoltare le ragioni dei nostri interlocutori, consapevoli che un confronto di idee è l’esatto opposto della competizione. Se la discussione diventa una gara nessuno ne esce vincitore, perché è del tutto inutile discutere per dimostrare che si ha sempre ragione. E’ bello cambiare idea quando le ragioni dell’interlocutore sono più convincenti delle nostre. E’ noi non usciamo sconfitti da quella discussione, bensì arricchiti, quindi vincitori.
Se vuoi porti dei limiti va benissimo, ma non lasciare che siano gli altri a importelo.
Serviamo liberamente perché amiamo liberamente, giacché dipende dalla nostra volontà amare o meno; da essa dipende se stiamo in piedi o cadiamo.