Giuseppe Donadei – Vita
L’errore più grande che possiamo commettere è farci ammaliare dalla convinzione di conoscere a fondo qualcuno.
L’errore più grande che possiamo commettere è farci ammaliare dalla convinzione di conoscere a fondo qualcuno.
E se la vita fosse una chitarra? Dovresti pizzicarla! È vero che se sbagli si possono schiantare le sue corde, ma se sei bravo… sarà un bel sentire! Per te e per chi ti starà a sentire! Ma se resti a guardarla è una chitarra come fosse un pezzo di terra arido.
Non raccontavo mai del mio passato, né davo informazioni personali… Quei ricordi erano soltanto miei e avevo imparato che certe cose è meglio tenerle segrete.
La vita e i sogni sono pagine di uno stesso libro, leggerle attentamente vuol dire vivere, sfogliarle a casaccio vuol dire sognare.
A rammentarci la nostra mortalità ci pensa il beffardo e cinico scorrere del tempo che, inesorabile, strappa la maschera alla vita per mostrarci il suo volto più autentico, quello di una tremenda e inguaribile precarietà.
Arrivi a un punto nella vita in cui anche guardarsi dietro non fa più male. La strada percorsa la ricordi con orgoglio e con fierezza, notando i tuoi piedi ben saldi a terra e le tue gambe dritte e decise. Il passato non è più “paura”, ma diventa “coraggio”! Ieri non è più il “dubbio”, ma si tramuta nella “certezza” di un domani.
Il Dolore è una Terrae il Cuore la sua Serra,dove ogni seme affonderà radice,e la Mente è una coltivatriceche non dimentica la sua antica matrice di luce.La Mente che giustamente osserva,a se stessa non resterà serva.