Giuseppe Donadei – Vita
L’errore più grande che possiamo commettere è farci ammaliare dalla convinzione di conoscere a fondo qualcuno.
L’errore più grande che possiamo commettere è farci ammaliare dalla convinzione di conoscere a fondo qualcuno.
Alla fine non è vero che “tentar non nuoce”. Tentar nuoce, eppure tanto, soprattutto se dopo aver tentato abbiamo fallito, abbiamo preso una profonda delusione. Tentar nuoce all’anima, al cuore, al corpo e alla mente. Ci vuole tanto, troppo coraggio per riuscire a tentare infischiandosene delle conseguenze.
La vita è un viaggio e ognuno viaggia a suo modo, con le consapevolezze dello ieri, con le certezze del presente, con la forza sui propri dubbi.
Il modo di comportarsi e di porsi con le persone fanno di te ciò che sei. Puoi essere miliardario e passare di fronte ad un povero ignorandolo o essere povero e donargli l’unico euro che hai per un pezzo di pane. Questo fa la differenza tra il fuori e il dentro, il materiale e il superficiale, tra l’egoismo e la semplice umiltà!
Una convinzione ci deve essere cara soltanto perché è vera e non perché è nostra.
Gli atti esistono se esiste un testimone. Senza un testimone, chi ne può parlare? In ultima analisi si potrebbe perfino dire che l’atto non è nulla e che il testimone è l’unica cosa che conta.
Non bisogna mai smettere di provare e di sperare, anche quando tutto nella nostra vita sembra difficile e triste; anche quando il destino sembra andarci contro, apparendo un nemico. È proprio in quei momenti che bisogna non cedere allo sconforto e dimostrare quanto siamo forti e determinati. Quando si combatte per giuste cause, nulla rimane invano.