Giuseppe Freda – Filosofia
Ho la presunzione di ritenere che il mondo non sia come appare, ma come io lo vedo e lo voglio.Perché sono io la misura del mondo, e non il mondo la mia misura.
Ho la presunzione di ritenere che il mondo non sia come appare, ma come io lo vedo e lo voglio.Perché sono io la misura del mondo, e non il mondo la mia misura.
Lo sdegno per una realtà siffatta il saggio lo chiama “coscienza pulita”.
Su sentiero percorso l’erba muore.
Quando il ricco pretende dal povero e lo sfrutta commette peccato che viene registrato nel Libro dei Cieli.
Ogni uomo bianco rosso, giallo o nero può essere il progresso o il regresso principalmente per se stesso… da ciò che sceglie, intorno a lui si verificheranno le sorti del suo decidere.
Salvo il salvabile.Il resto è spazzatura.
Se vuoi credere a coloro che penetrano più profondamente la verità, tutta la vita è un supplizio. Gettàti in questo mare profondo e tempestoso, agitato da alterne maree, e che ora ci solleva con improvvise impennate, ora ci precipita giù con danni maggiori dei presenti vantaggi e senza sosta ci sballotta, non stiamo mai fermi in un luogo stabile, siamo sospesi e fluttuiamo e urtiamo l’uno contro l’altro, e talvolta facciamo naufragio, sempre lo temiamo; per chi naviga in questo mare così tempestoso ed esposto a tutti i fortunali, non vi è altro porto che la morte.