Giuseppe Garibaldi – Frasi sull’Italia e gli Italiani
Obbedisco.
Obbedisco.
La nostra è nazione di distratti in cui tutto si scorda a memoria, in leggerezza, lasciando dietro di sé un profumo di non certezza. Al quale poco si bada, ché proprio tutto in Italia partecipa di un elemento d’aria: il bene, il male e persino il rimorso, ché un pentirsi già pentito prima di dirsi.
L’Italia è la patria dei tuttologi: tutti pretendono di dire la loro su tutto, anche se non hanno una competenza specifica sull’argomento.
L’Italia, dove il diritto è nato, è fra i paesi più incivili del mondo: vi manca assolutamente, cioè, il senso del diritto. Chi si sente cittadino fra noi? Chi rispetta lo Stato? Chi ha una nozione esatta del rispetto che ogni individuo, a qualunque confessione appartenga, deve allo Stato, il che significa a sé stesso?
La vecchia campana grida la sua disperazione.
Quando c’era la lira in Italia, bene o male, eravamo noi italiani a comandare a casa nostra. Con l’avvento dell’euro, sono iniziati i problemi veri, la lira è stata declassata e non siamo più padroni di noi stessi. Si stava molto meglio, quando si stava peggio!
L’Italia è passata dall’essere la culla del diritto ad essere la patria del delitto.