Giuseppe Gatì – Ipse dixit
È arrivato il nostro momento, il momento dei siciliani onesti, che vogliono lottare per un cambiamento vero, contro chi ha ridotto e continua a ridurre la nostra terra in un deserto, abbiamo l’obbligo morale di ribellarci.
È arrivato il nostro momento, il momento dei siciliani onesti, che vogliono lottare per un cambiamento vero, contro chi ha ridotto e continua a ridurre la nostra terra in un deserto, abbiamo l’obbligo morale di ribellarci.
Sono stato e sono ancora un comunista, senza vergogne e senza abiure.
Fuori da quella landa favolosa e animata di me stesso che è così interessante, troppo interessante per una reale felicità terrena.
Ooooh! Chi poteva mai immaginare che un terremoto riuscisse a danneggiare delle centrali nucleari? Questa è davvero una piega inaspettata degli eventi. Sapete una cosa? D’ora in poi costruiamole solo in posti dove non ci sono terremoti. Ad esempio qua in Italia.
Sono depresso: nessuno intercetta le mie telefonate.
Se volete, prendetemi così come sono.È l’unico modo in cui mi faccio prendere.
I grandi uomini sono i più soli.