Giuseppe Ierna – Destino
Ogni uomo è un po’ più piccolo di ciò che immagina, ma sempre un po’ più grande di ciò che potrà mai arrivare ad essere.
Ogni uomo è un po’ più piccolo di ciò che immagina, ma sempre un po’ più grande di ciò che potrà mai arrivare ad essere.
Mi carico ormai dei crimini dei figli di Dio, secondo il volere del Padre, ma così non li salva. Se crede che alla fine di tutto potrà costruire un nuovo mondo paradisiaco con la mia carne diventata spirito, i suoi al sicuro e il Messia come dominatore, ha fatto male i suoi calcoli. Non per la legge, o per il mio verdetto, ma perché i progetti doveva farli secondo un rigore ragionevole, seguendo la configurazione dell’intero sistema, verificando attentamente cosa poteva assumere, bere, mangiare, senza danneggiarsi. Vede, allora, che il mio destino va a pari passo con il suo.
Cobra in delirio turberà dolce agnella… una stella brucerà!Spento il cuore, da ferita sangue uscirà, finché… guarita ai dolori della vita temprerà la mente.
Troppi semafori rossi mi separano da te.
Tra il fare presto e il fare tardi c’è di mezzo il tempo che hai perso a cercarti.
Finché era durata era stata bella, ma ora, che era del tutto finita, preferivo non parlarne e non pensarci mai più.
L’uomo è come un uccello che, nato per volare, costringe se stesso a rimanere a terra.