Giuseppe Ierna – Verità e Menzogna
Ogni volta che perdo l’equilibrio conquisto la libertà.
Ogni volta che perdo l’equilibrio conquisto la libertà.
La verità non è altro che la menzogna che racconti alle maschere che incontri ogni giorno.
C’è gente che farebbe di tutto per avere ragione, anche quello di mentire davanti all’evidenza, pensando che gli altri siano così stupidi da ascoltare… ad occhi chiusi.
L’ipocrisia è un’amara triste verità.
Mentire a se stessi, per negare la realtà, è forse la peggior cosa che una persona riesca a fare contro di sé.
Non sono le critiche che non accetto, ma il fatto che a muoverle siano persone che predicano bene e razzolano male.
É ornamento dell’uomo quella grandezza d’animo che nulla riporta alla ostentazione, ma tutto alla coscienza, e non attende ricompensa dell’aver ben fatto dalle lodi del popolo, ma dal fatto per se stesso.
La verità non è altro che la menzogna che racconti alle maschere che incontri ogni giorno.
C’è gente che farebbe di tutto per avere ragione, anche quello di mentire davanti all’evidenza, pensando che gli altri siano così stupidi da ascoltare… ad occhi chiusi.
L’ipocrisia è un’amara triste verità.
Mentire a se stessi, per negare la realtà, è forse la peggior cosa che una persona riesca a fare contro di sé.
Non sono le critiche che non accetto, ma il fatto che a muoverle siano persone che predicano bene e razzolano male.
É ornamento dell’uomo quella grandezza d’animo che nulla riporta alla ostentazione, ma tutto alla coscienza, e non attende ricompensa dell’aver ben fatto dalle lodi del popolo, ma dal fatto per se stesso.
La verità non è altro che la menzogna che racconti alle maschere che incontri ogni giorno.
C’è gente che farebbe di tutto per avere ragione, anche quello di mentire davanti all’evidenza, pensando che gli altri siano così stupidi da ascoltare… ad occhi chiusi.
L’ipocrisia è un’amara triste verità.
Mentire a se stessi, per negare la realtà, è forse la peggior cosa che una persona riesca a fare contro di sé.
Non sono le critiche che non accetto, ma il fatto che a muoverle siano persone che predicano bene e razzolano male.
É ornamento dell’uomo quella grandezza d’animo che nulla riporta alla ostentazione, ma tutto alla coscienza, e non attende ricompensa dell’aver ben fatto dalle lodi del popolo, ma dal fatto per se stesso.