Giuseppe Ierna – Verità e Menzogna
Come un bambino molto dotato fatica ad andare avanti in una classe di sufficienti, allo stesso modo la società fatica ad accettare e a tenere il passo delle singole menti.
Come un bambino molto dotato fatica ad andare avanti in una classe di sufficienti, allo stesso modo la società fatica ad accettare e a tenere il passo delle singole menti.
Ricordarsi di togliere la maschera quando siamo nella solitudine con noi stessi è importante. Possiamo mentire agli altri, ma quando lo specchio ci riflette la realtà spunta fuori inesorabile.
Attraverso una menzogna si possono scoprire tante verità.
Ci sono persone che non riflettono nemmeno quando si guardano allo specchio.
Tutto ciò che si costruisce sulla falsità è inevitabilmente destinato a finire sotto le macerie. Mi complimento con chi continua a interpretare il ruolo del protagonista pur sapendo di essere l’antagonista. La bontà, quando è falsa, ha il gusto di parole al miele, ma letali. Certi atteggiamenti e comportamenti sono tipici delle vipere. Diffido da chi non vuole o non sa decidere da che parte stare. Scelgo di allontanarmi piuttosto che stare in mezzo a muri di falsità e di ipocrisia, le cui crepe sono segni evidenti di un sicuro prossimo crollo.
Alla verità è concesso solo un breve trionfo fra due lunghi spazi di tempo in cui è, prima condannata come paradossale, e poi schernita come banale.
Potranno recidere ogni fiore, ma non potranno fermare l’arrivo della primavera.