Giuseppe Ierna – Vita
Te che guardi in profondità ma che vivi in superficie, non puoi capire ogni cosa, ma ogni cosa vive.
Te che guardi in profondità ma che vivi in superficie, non puoi capire ogni cosa, ma ogni cosa vive.
Non tutte le persone hanno ciò che meritano, ma quei pochi che ce l’hanno non lo meritano affatto.
Sii riconoscente alla vita perché ogni giorno ti da la possibilità di emozionarti, motivarti, unire, piangere, sorridere ed essere felice.
La vita è qualcosa di unico per ognuno di noi, sia nella felicità che nella solitudine, ma va condivisa l’uno e l’altra. A volte nella solitudine pensiamo di trovare la pace e ci perdiamo in momenti di estrema malinconia che a volte viene da noi odiata, ma della quale non possiamo fare almeno. Tracciamo i catastrofici bilanci della nostra vita, e si ha la sensazione di non aver mai assaporato la felicità. Ma la colpa è solo nostra, per paura di soffrire la corazza che ci siamo costruiti è troppo forte e non vogliamo rinunciarci e ci condanniamo a questo esilio del cervello e alla fine non sappiamo cosa ci perdiamo! Basta saper assaporare le piccole gioie della vita e sapersi… accontentare.
Se non ci fossero i cattivi non ci sarebbero i buoni, saremmo tutti uguali, ma come. Dovremmo essere tutti buoni per vivere bene ma credo che non tutti sappiano cosa significa esserlo.
Essere nati oltre ad essere un dono è una grande fortuna: puoi dire di esserci stato.
È in tuo potere fare dei tuoi giorni “mortali” un tappeto di fiori, invece di un sentiero di spine.