Ho visto le nuvole che dipingevano il tuo volto nel cielo, mosse dal vento che usa il suo soffio come pennello, ho cavalcato l’arcobaleno, ho toccato il sole che sorge, e accarezzato il tramonto, ho disegnato il tuo volto sulla sabbia umida bagnata dalla rugiada del mattino, ho unito le stelle con una linea immaginaria e ho scritto il tuo nome così ché rimanesse in eterno nel firmamento.
Tra l’amore ed il bene, scelgo l’amore… perbene.
Ho bevuto un po’ troppo… potrei scrivere una poesia d’amore o suicidarmi… e sarebbe la stessa cosa.
Restiamo immobili ed immutabili ma gli occhi cercano quello che vedevano un tempo perché dopo…
Basterebbe un occhiata nel cuore occulto, misterioso per leggere entusiasmanti attimi nella noiosa ossessione e ricerca infinita che è l’amore.
Amare il prossimo è l’unica credenziale per salire, agevolmente, la scala che mena in Cielo.
Se l’aria mi raccontasse di te vorrei perdermi per sempre nel vento, li ascolterei le…