Giuseppe Marello – Religione
Confidare in Dio diffidare di noi.
Confidare in Dio diffidare di noi.
La domanda non è “Dio c’è, Dio non c’è” questo divide. La domanda è “Hai cuore e amore da dare?”.
Dio e il diavolo sono una dualità, metaforicamente, ma non troppo, come in un computer lo zero e l’uno creano un’insieme finito di immagini, parole e programmi. Eppure, adesso, è quello che dalle mie parti si definirebbe un “bauco”. Si potrebbe quindi anche usare il plurale “bauchi”.
Per accompagnare Gesù nel suo Calvario sforziamoci di non cadere nella tentazione dell’orgoglio, dell’egoismo e del consumismo.
La religione è l’anticoncezionale della mente.
Gli uomini creano gli dèi a propria immagine, non solo riguardo alla loro forma, ma anche al loro modo di vivere.
Può accadere che ci siano educatori religiosi i quali, pur animati dalle migliori intenzioni, propongano degli insegnamenti pseudo-cristiani attraverso la presentazione di belle Madonnine, o di Gesù Bambini ideali, o peggio di Rosari e preghiere recitate a memoria (senza fede né comprensione). Ciò che si vuole dunque evitare è il “plagio” degli allievi.